News Area stampa e comunicazione Giovedì 27 febbraio 2020
Nell’anniversario della proclamazione della Repubblica Araba Saharawi Democratica l'annuncio della nuova associazione, che ha per scopo il coordinamento del movimento solidale italiano con il popolo saharawi.
BOLOGNA – È stata formalizzata la nascita della “Rete Saharawi - Solidarietà italiana con il popolo saharawi ODV”, la neonata associazione che ha come scopo il coordinamento del movimento solidale italiano con il popolo saharawi. Da un anno mezzo numerose associazioni italiane lavorano per la creazione di questa rete, in un rapporto di condivisione e partecipazione di tutte le realtà che ne sono divenute parte e in stretto contatto con la rappresentanza del Fronte Polisario in Italia. Si è arrivati alla formalizzazione domenica 19 gennaio 2020 a Noventa Padovana, nella sede dell’associazione “1514 Oltre il muro”. Al termine dell’assemblea costituente è stato eletto presidente Ivan Lisanti, bolognese di 58 anni, con una lunga storia di cooperazione con il popolo saharawi.
L’annuncio della nascita della Rete Saharawi avviene in una data simbolica, quella del 27 febbraio, anniversario della proclamazione della Repubblica Araba Saharawi Democratica, avvenuta nel 1976. «L’Italia ha sempre mostrato grande attenzione – sottolinea Lisanti – alla causa del popolo saharawi. Un’attenzione dimostrata dalle tante associazioni attive nel nostro Paese per portare solidarietà a questa popolazione. Vogliamo che questo sia uno strumento in più, che dia maggiore efficacia alle nostre azioni, che hanno per obiettivo non solo il conforto in una situazione complessa come quella dei campi profughi, ma anche l’esercizio della diplomazia politica, tramite gli enti locali e il Governo, per la soluzione di un conflitto aperto da oltre 45 anni».
La nascita della Rete Saharawi è stata salutata con entusiasmo anche dalla Rappresentanza del Fronte Polisario in Italia. «La nascita della Rete nazionale – afferma a commento Fatima Mahfud, di recente nominata Rappresentante del Polisario in Italia – è un’opportunità per noi saharawi. Una struttura orizzontale in cui si condividono responsabilità e opportunità. La Rete Saharawi sarà un punto di riferimento per chi vuole fare solidarietà con il popolo saharawi».
Il Sahara Occidentale è una ex colonia spagnola, territorio non autonomo, dal 1975 occupato dal Marocco nonostante contrarietà del Consiglio di Sicurezza ONU, che dagli anni Sessanta chiede la convocazione del referendum. Da allora la popolazione è divisa tra i campi profughi nel sud ovest dell’Algeria, governata da un proprio Stato in esilio, la Repubblica Araba Saharawi Democratica, e chi vive nel proprio territorio sotto l’occupazione del Marocco che ne amministra illegalmente risorse naturali, giustizia, economia. Nel giorno dell’anniversario della proclamazione della Repubblica Araba Saharawi Democratica, la Rete Saharawi si augura che avvenga al più presto il referendum per l’autodeterminazione del popolo saharawi e che sia il 2020 l’anno in cui si chiuda una storia di ingiustizia.